Si tratta della pianta di una parte della fattoria granducale di Stabbia, compresa fra la boscaglia di Poggioni e quella di Brugnana, con l’indicazione delle colmate del rio Cerbamaggio e del rio Castellano in atto e dei terreni da sottoporsi a colmata successivamente. Accanto a questi si trovano i terreni coltivati di pertinenza dei poderi della Colombaia, delle Capanne e del Teserelli.