Nella tavola sono raffigurati quattro “pezzi di selva” di proprietà granducale, rispettivamente denominati “Porta Grande di S. Amato”, “Porticciuola della Villa di S. Amato”, “Carraia e Forricina di Colle Mezzane”, concessi a livello a Giuseppe Ferri e situati all’interno del Barco Reale nel “Popolo di S. Piero a S. Amato Potesteria di Vinci e Cerreto”. A destra sono riportati: l’elenco degli appezzamenti con l’indicazione delle superfici, la dichiarazione di approvazione della pianta sottoscritta dal Ferri e le dichiarazioni sottoscritte dai confinanti il 20 marzo 1782.