Il disegno riproduce una “pianta di tutto il piano di Livorno fatta nel 1694 nella quale si vede tutte le strade ed i casamenti che sono in detto piano”, con la costa punteggiata di acquitrini a nord della città e attraversata dal Canale dei Navicelli. Nell’area dell’antico Porto Pisano si rappresentano, oltre al Marzocco, le altre torri: Fraschetta, Magnale, Formice e Palazzotto. E’ riportata anche la ricostruzione della linea di costa al 1829. La città di Livorno figura con le strutture del porto e la cinta muraria. Nelle “Avvertenze” si legge che la mappa tardo-secentesca si trovava allora nel palazzo comunale e che vi sono aggiunte delle linee colorate con perimetrazione, oltre che della linea di costa moderna, dei confini del Porto Pisano differenziati per l’età etrusca, romana e della Repubblica di Pisa. Compare anche una seconda scala di miglia 2 = 300 mm.