La presente pianta (copia di quella precedentemente realizzata dall’agrimensore Giovan Battista Pini) raffigura un appezzamento di terreno con casa da lavoratore posto lungo il fiume Brana, nel Comune e Popolo di Canapale, a confine con le proprietà del principe Rospigliosi Pallavicini e del sig. Lelio Rospigliosi. Dalla descrizione fatta dagli ingegneri Pellegrino Antonini e Marco Gamberai, dalla quale emergono tutte le informazioni relative ai debitori di canoni ed affitti, risulta che il possessore dell’appezzamento è Sigismondo Fantacci. Come possiamo vedere inoltre, la porzione di questo terreno indicata con la lettera B viene permutata nel 1804 con la porzione di terreno A appartenente al principe Rospigliosi Pallavicini.