La presente pianta (copia di quella precedentemente realizzata dall’agrimensore Giovan Battista Pini) raffigura un appezzamento di terreno della superficie di panora 2, pugnora 8 e braccia 6, situato in località “Seccieto”, nel Comune e Popolo di Casale. Dalla descrizione fatta dagli ingegneri Pellegrino Antonini e Marco Gamberai, dalla quale emergono tutte le informazioni relative ai debitori di canoni ed affitti, risulta che il possessore dell’appezzamento è il principe Don Luigi Pallavicini (per una permuta fatta con Domenico Frosini nel 1803) e che Domenico Frosini, che acquistò “le ragioni livellarie dal Fedi” paga un canone di £ 5.6.