Si tratta di una piccola, ma accurata, pianta del terreno macchioso situato nella Macea Bandita nel territorio di Montiano, chiesto in usofrutto da Giovanni Antonio Galli proprietario del terreno posto a confine, che avvalendosi delle esenzioni e delle concessioni stabilite con il motuproprio del 9 febbraio 1769, si impegna a smacchiarlo e dicioccarlo, per renderlo coltivabile. Nel disegno si riportano i confini (Galli, Comunità di Montiano), il fosso Serra e l’indicazione della natura del suolo mediante l’uso di simboli e colori. La data attribuita alla carta viene dedotta in base alla documentazione scritta.