Nella tavola è raffigurato un podere nei pressi della strada pisana. gRazie ad un sapiente utlizzo della simbologia, il disegno fornisce in modo dettagliato indicazioni sull’uso del suolo e la distribuzione delle colture (grano, viti, aglio, piselli, orto). I campi sono delimitati da pancate (insieme di due o più filari di viti) e separati da fossette. Da notare come il disegno sia arricchito dalla rappresentazione di scene di vita quotidiana: da una parte il contadino intento ad arare con i suoi buoi un appezzamento di terreno destinato a grano e dall’altra gli animali domestici che girano nell’aia che circonda la casa colonica. La mancanza di toponimi non ci consente l’identificazione della proprietà. Lo stesso indice posto a corredo del tomo 2 segnala la tavola come “Pianta d’Effetti senza titolo”.