La presente pianta raffigura un tratto del fiume Arno compreso fra S. Giovanni e la casa del podere del Fossato nella fattoria di Montevarchi di S.M.I., con l’indicazione delle proprietà limitrofe (Fabbrini, Gori, Cantucci, Marchese Medici, M.M. di Terranuova, Barone Ricasoli), dei corsi d’acqua affluenti (borro S. Giovanni, borro del Fiacchereto, borro del Quercio, borro di Spedaluzzo, borro del Giglio, borro delle Ville e fiume Ciuffenna) ed in particolare: della larghezza del letto del fiume stabilita con la relazione del sig. Ramponi il 26 marzo 1718 (linea rossa), della larghezza in base alla correzione fatta nel 1705 “per diminuir l’Angolo alla Sborgo del Borro del Fiacchereto” (linea nera tratteggiata), della larghezza del letto del fiume al momento della realizzazione della pianta, in base alla correzione fatta nel 1717 (linea nera), della distanza che doveva avere l’argine lungo la spalla destra “dalla sassaia della ripa d’Arno in quella med.a parte secondo lo stabilimento dell’Anno 1703” per dare alle massime escrescenze del fiume “la dovuta capacità” (linea gialla tratteggiata), della correzione fatta in base alla relazione del Ramponi il 22 maggio 1744 (linea gialla); della linea d’argine al momento della realizzazione del disegno (linea verde tratteggiata) e infine della distanza fra l’argine di riparo dalla parte della fattoria e la Sassaia “che doveva esser parim.e di Bª 90 ma nella visita del di 24 e 25 Marzo 1753 è stata trovata Bª 87”.
Cfr. ASFI, Piante dello Scrittoio delle Regie Possessioni, Tomo 2, cc. 69-1, 69-2.