Accurata rappresentazione ad acquerello e china del fiume Lente presso Sorano, con la pescaia del mulino nella quale doveva essere fabbricato un condotto in terracotta a cannelle circolari, togliendo una fila di “bozze”, che saranno poi ricollocate “a misura che vien costruito il condotto”. Il progetto prevede che il condotto giunga sino al fontanile che si trova sulla strada, seguendo l’andamento indicato in pianta con le lettere ABCD. Il lavoro ha lo scopo di rendere sempre potabile l’acqua, anche quando “resta preclusa la via onde profittarne, allorché il F. Lente si fa turgido”.La pianta viene attribuita all’ingegnere che ha firmato il breve rapporto attinente all’affare, destinato al provveditore soprintendente dell’Uffizio dei Fossi. La data attribuita alla carta è quella riportata nel rapporto.