La carta rappresenta un pezzo di terreno, posto in luogo detto Riseccoli, sulla Strada che conduce ai Condotti, esteso stiora 15 e panora 26, allivellato dagli Agostiniani di Livorno al signor Foci. La resa iconografica, comune a tutte le mappe del cabreo, ci mostra un utilizzo del suolo principalmente a seminativo ed una parte più piccola a sodo a pastura. Si osservi la presenza di un edificio, indicato in planimetria con il color rosso, di cui l’autore fornisce anche uno schizzo prospettico. Il confine con i terreni di San Ranieri di Livorno è indicato da due piccoli quadrati (i “termini” di cui si parla nel titolo).