La carta rappresenta un pezzo di terreno, posto in luogo detto Muro Rotto, sulla Via che va a Salviano e sul Rio di Riseccoli, esteso stiora 45, allivellato dagli Agostiniani di Livorno al signor Lorenzi. La resa iconografica, comune a tutte le mappe del cabreo, ci mostra un utilizzo del suolo principalmente a seminativo ed una parte più piccola a sodo a pastura. Si osservi la presenza di un gruppo di edifici, indicati nella carta con una vista a volo d’uccello. Il confine con i terreni dell’Opera del Duomo è indicato da due piccoli quadrati (i “termini” di cui si parla nel titolo).