La carta topografica – rilevata “in proporzione del quarto sopra la scala della mappa più grande disegnata da Filippo Passerini grossetano nell’anno 1816” – rappresenta l’invaso del lago-padule di Castiglione, prima della grande bonifica del 1829. Oltre ai paduli, agli incolti, alla pineta del Tombolo e agli spazi a coltura, si localizzano tutte le sedi (castelli e case isolate) presenti. Numerazione antica: 6.