Il sig. Rocco Galletti chiede di poter ottenere la proprietà e l’usofrutto di un terreno macchioso e acquitrinoso di 10 moggia situato in località la Banditella, presso Istia, con l’impegno di bonificarlo e metterlo a coltura entro sei anni dalla concessione, avvalendosi delle esenzioni e delle concessioni stabilite con il motuproprio del 9 febbraio 1769. Egli chiede inoltre di poter ottenere la concessione del terreno seminativo di 7-8 moggia posto a confine, per piantare una vigna, seminare e fabbricare una casetta. Entrambe le richieste vengono accordate, anche se nel caso del terreno seminativo, essendo di proprietà della comunità di Istia, il Galletti è tenuto a pagare annualmente la tassa del terratico e quella dell’erbatico. Nell’accurata pianta, realizzata ad acquerello e china, si rappresentano i terreni in questione e quelli adiacenti con l’indicazione del confine (linea rossa segnata con le lettere CCC) e le misure espresse in moggia, staia e tavole. Apprezzabile risulta la restituzione della vegetazione mediante un sapiente uso di simboli e colori. La data attribuita alla carta viene dedotta in base alla documentazione scritta.