La dogana era ubicata sulla “Strada Maestra che va a Forlì” che passava proprio – tramite due porte – sotto un’ala di un alto e massiccio edificio a cinque piani, che assumeva pertanto un chiaro aspetto di fortificazione. La mappa fa parte di una raccolta di figure in cui gli edifici sono raffigurati planimetricamente (una pianta per ogni piano) e in alzato alla stessa scala, e in pianta con i terreni circostanti a scala piu piccola. Di ogni vano si indica l’uso e la funzione e sempre si fa riferimento all’anno di costruzione o di ricostruzione-adattamento del fabbricato. Da notare che l’alzato dell’edificio è sempre reso con gusto pittorico e paesaggistico (insieme si raffigurano passeggeri, animali o vetture).