Si tratta della pianta del podere Pietraglia, di pertinenza della fattoria granducale di Cafaggiolo. Esso comprende una casa colonica con alcuni annessi adiacenti, due vigne (di cui distaccata dall’intera proprietà e posta a confine con la chiesa di Campiano, la fattoria del Trebbio ed Orazio Medici), dieci appezzamenti di terreno lavorativo (seminativo nudo, seminativo vitato e seminativo aborato,) e due a prato. La rappresentazione è corredata di una precisa tavola descrittiva o “Debito di tutto quello, che è nel Podere di contro l’anno MDCXXVII”, nella quale sono indicati per ciascun terreno: la denominazione, il numero delle viti e delle piante (da frutto e non) presenti e la superficie espressa in staiora. Viene inoltre riportato un prospetto indicante le rendite del grano, dei legumi “cottoi”, delle biade (“grosse”, “da cavalli” e “minute”) e del vino.