Si tratta della pianta del podere de Ceppi, posto nel “Popolo di S. Angelo a Vicchio, Potesteria di S. Casciano”. Sono evidenti l’uso e la sistemazione del suolo (in parte terreno lavorativo olivato, vitato, fruttato e in parte boschivo “a fuoco”), la suddivisione degli appezzamenti, le strade e i fossi di scolo. Il corpo principale del podere si estende su una superficie di stiora 371, panora 7, pugnora 6 e braccia 10 e confina con i beni Orlandini, con i beni dei Monaci degli Angeli e con i poderi di Vicchio e delle Corte. Vi è inoltre un appezzamento di terreno boschivo di stiora 26, panora 3 e pugnora 9 che si estende lungo il borro del Pozzo a Fondo a confine con i beni della Chiesa di S. Angelo a Vicchio e dei Monaci degli Angeli. In basso a destra è riportata la veduta della casa da lavoratore.