La mappa raffigura i due poderi con terre tutte a seminativo arborato seppure con diversa densità dei filari, per una superficie rispettivamente di stiora 88.2 e 75.2.3 (oltre ad un terreno tenuto a livello dal granduca che vi aveva fatto costruire una casa colonica, confinante con il Fosso delle Mulina del Barco) e con l’alzato delle due case coloniche, poste sulla strada Pistoiese. Giuseppe Medici informa che trattasi di copia dell’originale di Giuliano Ciaccheri.