La pianta rappresenta il podere del Fondo, posto nel “Popolo della Pieve di S. Michele di Monte Vetturini, Potesteria di Monte Catini”. Sono evidenti l’uso e la sistemazione del suolo (terreno lavorativo olivato, vitato, fruttato, gelsato e bosco “di scope”), la suddivisione degli appezzamenti, le strade e i fossi scolo. Il corpo principale del podere si estende su una superficie di coltre 30, quartieri 3, scale 12 e canne 2 e confina con i beni della Pieve, della Cappella della Santissima Nunziata, degli eredi della marchesa Capponi, di Bernardo Paolini, di Piero Canovai, di Giovanni Paolini, di Paolo del Gianni, di Orazio Bargellini con i poderi della Petraia e del Baccetto, e infine con i beni della Compagnia del Corpus Domini. Vi sono inoltre due appezzamenti di terreno separati: uno, in parte lavorativo vitato e fruttato e in parte boschivo, situato in località “Cervia Mozza” a confine con i beni Salvetti e Gonfiantini; l’altro, lavorativo vitato e “querciato”, situato in località “alla Capanna” a confine con i beni Parigini, con i beni Gonfiantini, con i beni dello Spedale di S. Maria Nuova e infine con la strada che conduce alla Madonna di Monsulmano (Monsummano). In basso è riportata la veduta della casa da lavoratore con stelle, cantine e portico, che troviamo indicata in pianta con la lettera A.