La mappa raffigura un podere accorpato (ma con un altro grande appezzamento separato anch’esso con casa da lavoratore detto Poderino) intorno alla casa colonica, posto nel Popolo di Santo Stefano in Pane nella Potesteria di Sesto al Ponte di Mezzo, tutte terre lavorative, vignate e fruttate e in parte a vigna con canneto di Stiora 133.3.9. Il podere pervenne all’ospedale per testamento di Borghino Cocchi del 14 aprile 1522. Il poderino con casa da lavoratore e da padrone sulla via per Sesto, anch’esso coltivato a seminativi arborati, per Stiora 12.9.4 pervenne per testamento di Antonio di Moddeo sellaio del 5 ottobre 1430.