La pianta rappresenta i poderi della Casa Nuova e Calderalli riuniti in un unico podere denominato “della Casa Nuova”. Questo si trova nel “Popolo della Pieve di S. Niccolò di Monsulmano, Potesteria di Monte Catini”. Sono evidenti l’uso e la sistemazione del suolo (terra lavorativa olivata in pianura e “vestita di querce” in collina), la suddivisione degli appezzamenti, le strade (strada che conduce alla Madonna di Monsulmano) e i corsi d’acqua. Il corpo principale si estende su una superficie di coltre 51 e scale 6 e confina con i beni degli eredi di Marino Marini, di Francesco Finocchi, di Cesare Marini, del prete Lorenzo Casciani, del prete Antonio Guerrieri, dell’Opera di San Niccolò, degli eredi di Antonio di Domenico del Pace, dei P.P. di S. Domenico, dello Spedale del Bigallo e infine con il fiume della Nievole. In basso sono riportate le vedute delle case da lavoratore di ciascun podere, indicate in pianta con le lettere C ed E. Con le lettere B e D sono invece indicate una fontana d’acqua fredda e un bagno di acqua calda.