La pianta raffigura il podere della Radichia, posto nel Popolo di Santo Stefano a Borri, Podesteria dell’Ancisa. Sono evidenti l’uso e la sistemazione del suolo (terreno “ulivato, vitato, fruttato e boscato”), la suddivisione degli appezzamenti, le strade e i fossi scolo. Il tutto si estende su una superficie di stiora 280, panora 7, pugnora 11 e braccia 8 e confina con il bosco delle Capannacce (dell’Ospedale di S. Maria Nuova), il boschetto della Chiesa di Borri, il podere di Casa Bianca, il podere del Palco del sig. Giova Battista da Filicaia e infine con i beni della Chiesa di S. Stefano a Borri. In basso a sinistra è riportata la veduta della casa da lavoratore, indicata in pianta con la lettera A. Con le lettere B, C e D sono invece rispettivamente indicate la cantina, la capanna e la fonte. Nella descrizione è precisato che la casa da lavoratore e stiora 10 di terra a seme sono tenute a livello “con canone” dalla Chiesa di Borri.