La mappa raffigura i due poderi accorpati, attraversati da una strada e da un corso d’acqua, resi quasi completamente coltivati a seminativo nudo e arborato e con poco bosco. A destra e a sinistra si riportano gli alzati dei due fabbricati colonici e – per Sorbano – anche della casa da padrone con prato davanti. Alla c. 41 compare la Descrizione del Podere di Sorbano e di Capanne posti nel Popolo di S. Andrea a Sveglia e nel Popolo di S. Piero in Calicarza Potesteria di Fiesole, pervenuti all’Ospedale il primo per donazione di Cosa donna di Andrea Cresi e figlia di Matteo Cambi il 6 luglio 1490 e il secondo per compra dal fiorentino Benedetto Busini il 29 novembre 1560.