La pianta rappresenta il podere di Castelvecchio posto nel “Popolo della Pieve di Monte Vetturini, Potesteria di Monte Catini”. Sono evidenti l’uso e la sistemazione del suolo (in parte terreno lavorativo olivato e vitato, in parte marroneto e sodo a pastura con querce), la suddivisione dei campi, le strade e i fossi di scolo. Il corpo principale, qui rappresentato, si estende su una superficie di coltre 32 e scale 13 e confina con il podere delle Corti, il podere del Morellino, i beni del prete Trinci, il podere del Poggio, i beni della marchesa Bagnesi, della marchesa Bargellini Capponi, di Paolo Baldinotti, della marchesa Bagnesi e di Antonio Papini. Appartiene al podere anche una tenuta di terre lavorative (di coltre 8, quartieri 1, scale 1, pertiche 2) posta in località “Bracona” lungo il rio del Valicatoio a confine con i beni del marchese Capponi, di Sebastiano Carli e Giuseppe Marcacci. A sinistra al centro del foglio è riportata la veduta della casa da lavoratore con capanna e stalle, indicata in pianta con la lettera Q.