Nella tavola è raffigurata la pianta del podere di Monabice, di pertinenza della fattoria granducale di Montevarchi, situato nel “Popolo di S. Martino a Levane Potesteria di Montevarchi”.
Questo si estende lungo il fiume Arno su una superficie di quadrati 106, tavole 1, pertiche 2, deche 8, braccia quadre 5 e confina con la gora dei Mulini di Montevarchi e S. Giovanni, i beni del marchese Maccherani e del cav. Naldini, il fiume Ambra e il podere della Casina. La rappresentazione mette in evidenza l’uso e la sistemazione del suolo (terreno seminativo vitato, pioppato e pomato; terreno seminativo pioppato; terreno prativo a pastura; macchia; macchia a pastura), la suddivisione dei campi, i fossi di scolo, le strade interne e il sistema di argini. La casa da lavoratore con aia, pozzo e capanne si trova in prossimità del confine con la proprietà del marchese Maccherani. Da notare la sassaia e la striscia di terra attenente all’Imposizione d’Arno lungo la spalla sinistra del fiume. In basso a destra è riportata la dichiarazione di approvazione della pianta sottoscritta dal livellario del fondo Giuseppe Testi il 4 ottobre 1783.