La mappa con due tavole raffigura i due poderi: il primo a seminativi arborati per stiora 102.6.6 posto nel popolo di Sant’Ilario a Colombaia, fra le vie per la Madonna di Sommaia, fra le porte Romana e Livornese (Pisana) e quella per il convento di San Francesco, con in basso l’alzato della casa colonica e della villa con le “vestigie del convento di San Donato. Il secondo podere a seminativi arborati per stiora 44.9 posto nel popolo di San Vito a Bellosguardo, fra le vie che dalla Madonna di Sommaia porta a San Francesco e a Bellosguardo, con in basso l’alzato della casa colonica e della villettina e della vicina casa da pigionale. Le figure fanno parte del cabreo di 31 mappe “dei beni dei Signori della Missione della Chiesa di san Jacopo Soprarno di Firenze”, disegnato dagli ingegneri Giuseppe Medici e Niccolò Montomoli tra il 1759 e il 1796 (le date compaiono nelle mappe n. 5 e 6)