Si tratta di una semplice pianta, realizzata ad acquerello e china, della strada progettata per mettere in comunicazione la montagna amiatina con la bassa maremma, favorendo lo sviluppo dei commerci. Questa partendo da Grosseto e passando per Istia, Tagliata, Capannone, Santa Fiora, Castel del Piano e Abbadia San Salvatore, dovrebbe giungere alla strada Romana in prossimità di Ricorsi. Sono previste anche varie diramazioni per permettere il collegamento dei numerosi centri abitati presenti nella zona: a sinistra Porrona, Cinigiano, Cavallino, Castagnolo, Castiglioncello, Monticello, Stribugliano, Seggiano, Monte Laterone, Castel del Piano, Arcidosso, Vivo e Campiglia, mentre a destra Scansano, Pancole, Montorgiali, Poggio Ferro, Murci, Monte Po’, Polveraria, Triana, Roccalbegna, Santa Caterina, Vallerona, Cana, Castell’Azzara e Selvena.Nelle annotazioni poste in basso si riporta che il disegno è stato realizzato da Fedro Pacchairotti “secondo il vero stato dei Paesi”, che sono adiacenti alla strada ed “in proporzione delle respettive distanze”. Da notare l’indicazione delle misure delle varie diramazioni espresse in miglia e quella dei centri abitati con case a simbolo realizzate a china e a matita. La data viene attribuita in base alla documentazione attinente all’affare.Per la scala troviamo scritto che “qual profilo di strada si considera di ore dieci di cammino, e così miglia 40” (= 325 mm). Si vedano anche le cc. 419, 422, filza 31.