Si tratta del profilo del canale navigabile che deve essere realizzato nel Piano d’Alma per facilitare il trasporto del legname fino al mare.
Per lo scarico del legname, circa a metà della lunghezza del canale, sarà realizzato un sostegno (con una struttura di travi e tavoloni), al quale “si farà uno sciaquatoio per levar l’acqua quando faccia di bisogno levar l’acqua per cavare o nettare il fosso”. Il primo tratto del canale sarà alimentato con le acque del fiume Alma, prese per mezzo di una cateratta, mentre il secondo con le acque dello stagno e del mare. Il profilo mostra anche le banchine che dovranno essere realizzate a sostegno del fosso con un’ampiezza tale che “vi possa andar un cavallo”.
Nelle annotazioni in basso a destra viene precisato che per lo stagno ed il mare non è stato effettuato alcuno scandaglio e di fatto non è possibile stabilirne la profondità.
La scala è di canne 100 di braccia 4 l’una (= 59 mm) per le distanze e di braccia 12 (= 84 mm) per le pendenze.
Cfr. ASFI, Piante dello Scrittoio delle Regie Possessioni, Tomo 4, c. 10-2.