Questa è una delle otto tavole che costituiscono il corredo cartografico dell’edizione a stampa del “Concordato del MDCCLXXX tra la Santità del Sommo Pontefice Pio VI e S.A.R. il Serenissimo Pietro Leopoldo I Arciduca d’Austria Principe Reale d’Ungheria e di Boemia Granduca IX di Toscana intorno alla bonificazione delle Chiane nei territori di Città della Pieve e Chiusi”, pubblicata da Cambiagi nel 1788. Le operazioni di bonifica intraprese in base alla complessa linea di intervento stabilita fra i due stati (alla presenza di Benedetto Passionei commissario apostolico, Federigo Conte da Montauto commissario granducale, Pio Fantoni matematico del papa, Pietro Ferroni matematico del granduca, Andrea Vici ingegnere pontificio, Domenico Sardi ingegnere pontificio e Giuseppe Salvetti ingegnere granducale) consistono: nella nuova inalveazione del fiume Tresa e del torrente Maranzano per colmare i paduli del Lagherello e delle Boze; nella realizzazione di un argine di separazione alto braccia 3 e largo braccia 4 che fissa la linea di spartiacque; nell’escavazione del nuovo canale Superiore della Chiana in cui andranno a convergere le acque della campagna (pontificia e toscana) che si estende oltre l’argine suddetto verso l’argine del Campo alla Volta. Sono rappresentate le sezioni trasversali del fiume Tresa, che ne mettono in evidenza l’assetto idrometrico lungo il tratto indicato nel “Profilo della Livellazione che si parte dalla Fabbrica del Callone Pontificio, e giunge alla Confluenza del Torrente Mojano col Fiume Tresa” (c. 200-3). La tavola (tav. IV) – che da quanto si apprende da una nota dell’editore rappresenta una parte dell’originale “Carta delle Sezioni e Livellazioni Trasversali” – è presente in duplice copia. La scala di rappresentazione è espressa sia in misura fiorentina che romana: braccia fiorentine 30 (= 96 mm) e palmi romani 80 d’architetto (= 98 mm).