La presente carta raffigura la pianta delle terre spezzate attinenti al podere di Villa di Sotto (nel Popolo e Comune della Villa a Sesta) con la relativa legenda. E’ evidente l’uso e la sistemazione del suolo. Confina con altri possedimenti del cavalier del Taia, con quelli della Chiesa della Villa, con quelli del Bianchi, con quelli della Pieve di San Felice, con quelli degli eredi del Valenti, con quelli del Placidi, con quelli dello Spedale di Santa Maria della Scala, con il borro detto dei Poggi, con il torrente Raunaia, con la via “che va la mulino di Pagliaia”, con il “borraccio” e con il torrente Malena. “Descrizione d’altre terre del podere della Villa di Sotto: A-Querceti del Poggio di staia 167.12; B-Poggio del castellare con querci di staia 7; C-Campino di Sesta vitato e olivato di stia 3.12; D-Campo a Sesta vitato e olivato di staia 4.17; E-Terre de’ Colti in parte olivato e vitato di staia 52.42; F-Poggio dell’Ancarona querciato di staia 7.20 cChe detti campi posti nel popolo e comune della Villa a Sesta sommano staia 241.3”.