Il disegno raffigura due appezzamenti di terreno lavorativo vitato situati nel comune di Pescia, rispettivamente in località “alla Galeotta” e “alla Fossetta”, che nel 1736 sono tenuti a livello da Giovanni Antonio di Domenico Barbini per un canone annuo di staia 9 di segale colmo. Il primo presenta una superficie di quartieri 24 e scale 8, mentre il secondo di quartieri 25.