Il disegno raffigura un appezzamento di terreno (di quartieri 3 e scale 29) situato in località “Camporcioni” nel comune di Buggiano, che nel 1638 viene tenuto a livello da Meo di Filippo d’Ambrogio insieme ad altri terreni posti in località “nelle Corti” nel Comune di Uzzano, per un canone annuo di staia 26 di grano raso.