Il disegno raffigura un appezzamento di terreno (di scale 20 ½) situato in località “al termine tra Pescia e Uzzano”, che nel 1638 viene tenuto a livello da Giulio Rosellini. In precedenza era stato concesso a livello agli eredi di Nanni di Meo Rosellini per un canone annuo di barili 8 di olio alla grossa.