Si tratta di un semplice schizzo a china e matita della piazza di Giuncarico con l’indicazione dello spazio acquistato dal sig. Domenico Andreazzi (A a a a a), dell’aumento da lui richiesto per “potersi estendere colla fabbrica che va costruendo”, della lunghezza del muro (E e e) di sostegno della piazza lungo il quale il sig. Antonio Tiranti chiede di poter appoggiare la fabbrica che sta costruendo, dello spazio intermedio fra le due fabbriche (B b b b b) e infine dello spazio che rimane per il comodo pubblico (D d d d d).La data attribuita alla carta è quella riportata nella documentazione attinente all’affare.