Una lunga legenda localizza i principali beni del marchese Malaspina quali prati, vetriciai, boschi, coltivi e alcune case sparse, con altri beni dei particolari. In planimetria è raffigurato il centro di Terrarossa dominato dal castello-palazzo marchionale. Sul retro l’attribuzione al Tosi. Vedi anche la carta N.247 (Alzato del Mulino di Terrarossa in Lunigiana e profili del torrente Taverone e della gora che forniscono la forza idraulica all’impianto molitorio).