La mappa, di buona capacità tecnico-espressiva, è collegata ad una relazione di Florenzio Razzi datata 22, marzo 1772. L’ingegnere (il giorno 13 marzo dello stesso anno) si era recato a Monteguidi “per riconoscere la Controversia insorta tra il Nobile Signor Cesare Nannini da una, ed i Fratelli Celli dall’altra per causa, ed occasione di una Fossa fatta nella Strada detta delle Coste, che sale a Monte Guidi” al fine di poter chiarire gli aspetti salienti circa lo “stato della Controversia”. Il Nobile Cesare Nannini di Siena era venuto a conoscenza che alcuni “Comunisti” di “Monte Guidi” (Monteguidi – Casole D’Elsa – Siena) lungo la citata strada, nel tratto in cui questa confinava da una parte con le proprie terre e dall’altra con quelle dei fratelli Celli, volevano scavare un fosso per il deflusso delle acque che, secondo il Nannini, non solo avrebbe pregiudicato le proprie “semente” ma avrebbe rischiato di far sommergere la strada dall’acqua. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2011, ins. 60 <