La presente carta consiste nella raffigurazione di un appezzamento composto da una ”vigna disfatta” (ora “ridotta a campo” con la presenza di qualche alberello non identificabile) e di un ”canneto disfatto”, posti nella città di Grosseto lungo il bastione, e confinante: con i possedimenti del ”Santo Offizio”, con quelli del ”Mazzuoli”, con quelli della ”Penitenzieria”, con lo ”stradello comunale che va ai vigneti di san Galardo”, con i possedimenti di ”san Galardo” e con il bastione. Questo cabreo è stato realizzato nel 1730 dall’ingegnere Dionisio Mazzuoli su commissione della compagnia della Misericordia di San Giovanni Battista di Grosseto. Le mappe raffigurano case e appezzamenti di terreno di proprietà del suddetto convento. Il codice comprende anche talune aggiunte posteriori