Si tratta di un atlante con copertina rigida rilegato in cuoio, di grande formato (100×80 circa) composto da 31 fogli, con 29 mappe catastali e due pagine bianche. Ogni mappa (definita “Matrice”) riporta, oltre al disegno dei beni, l’indicazione del Popolo, il numero progressivo (in caratteri romani) popolo per popolo, e l’orientamento, con il nord in alto, indicato da una freccia. Non sono riportati né gli autori, né la datazione, né la scala che però è molto grande (intorno a 1:1500). La raccolta consiste nelle “Matrici” del Popolo di S. Quirico e S. Giuditta (I-XXI), di S. Biagio in Vignoni (I-VII) e di S. Simeone di Rocca d’Orcia (I). La raffigurazione è geometrica e sono tracciati, a lapis, i segni delle triangolazioni. Il disegno delle mappe è molto accurato e riporta, oltre ai terreni, le planimetrie degli edifici (in rosso chiaro), le strade (con classiche linee marrone chiaro) e i corsi d’acqua (con strisce azzurre, ad eccezione dell’Orcia che è reso in scala molto più grande e disegnato con particolare cura). La parte descrittiva si trova in alcuni volumi a parte, conservati sempre all’Archivio di Stato di Siena.
Estimario di S. Quirico d’Orcia
Mappe
No content was found.