Il cabreo della Grancia del Sasso, eseguito dall’agrimensore Giovan Battista Bucci, si differenzia molto dagli altri, essendo un prodotto ottocentesco, realizzato dopo il catasto geometrico particellare degli anni ’20-’30, al quale le rappresentazioni si riferiscono. Nel titolo, infatti, si dice che i disegni sono “estratti dalle mappe catastali della suddetta comunità esistenti nella cancelleria di Arcidosso e riscontrati sul posto nel 18 dicembre 1837 e successivi”. Vi si raffigurano e descrivono i beni di proprietà dell’Ospedale di Santa Maria della Scala di Siena facenti parte di quella tenuta, posti nella Comunità di Cinigiano e concessi a livello al Sig. Bernardino Lenzi di Monterotondo. Si tratta di un registro cartaceo manoscritto legato in cartone, di 47×36 cm circa, composto da 14 fogli numerati di cui 6 figure (disegni a penna su carta, acquerellati. Ciascuna carta è completata da una breve legenda con notizie relative alle misure, i proprietari confinanti, l’uso del suolo. Tutti i beni risultano all’epoca allivellati al signor Lenzi con contratto “rogato dal notaio signor Giovan Battista Gioielli di Massa” nel 1788.