Questo fascicolo manoscritto, realizzato dall’agrimensore Giovan Battista Dionigi, raffigura e descrive i beni spettanti al Magistrato del Bigallo posti all’Ossaia (Cortona). Appartenenti allo Spedale di S. Maria Maddalena, si tratta perlopiù di terreni che risultano concessi a livello all’ospedale Maggiore di Cortona.
Archivi: Raccolte
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Descrizione dei Beni spettanti allo Spedale di S. Cristofano in Villa di Montecchio Capitanato Cortonese, a forma delle due Magistrali dell’Uffizio del Bigallo. La prima segnata 8 Agosto 1776, e L’altra 30 dicembre d.o fatta da Gio. Battista Dionigi pubblico Agrimensore, e perito detto per tal Uffizio
Questo fascicolo manoscritto, realizzato dall’agrimensore Giovan Battista Dionigi, raffigura e descrive i beni spettanti al Magistrato del Bigallo posti nel territorio di Montecchio. Appartenenti allo Spedale di S. Cristofano, si tratta perlopiù di terreni che risultano concessi a livello a Cristofano e Giuseppe Fierli.
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[Descrizione dei Beni Ritrovati in Villa di Cignano Vicariato Cortonese e dei Beni appartenenti allo Spedale di S. Onofrio in villa di Teverina Vicariato Cortonese fatta da Gio. Battista Dionigi pubblico Agrimensore, e Perito detto per tal Uffizio]
Questo fascicolo manoscritto, realizzato dall’agrimensore Giovan Battista Dionigi, raffigura e descrive i beni spettanti al Magistrato del Bigallo posti nel territorio di Cortona, rispettivamente a Cignano, Teverina e Valle Dame. Appartenenti allo Spedale di S. Onofrio, si tratta perlopiù di terreni che risultano concessi a livello a Cammillo Mancini fino al 1771.
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[Pianta della linea di confine determinata da Iacopo Dani segretario e auditore di S.A.S. in esecuzione della legge del 24 maggio 1588]
Si tratta della mappa in sezioni realizzata per mostrare la linea di confine determinata da Iacopo Dani, oltre la quale gli abitanti del Valdarno inferiore non potevano esportare i generi frumentari, in esecuzione della legge del 24 maggio 1588. L’indice posto a corredo del tomo 1 la segnala come “Pianta dei confini posti su i confini dello stato di S.A.R. e la Repubblica di Lucca, si vede una minuta descrizione del modo con il quale furono posti i detti confini”.
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Nota de Beni dello Spedale di Pont.no spettanti agli Ill.mi Sig.ri Cap.ni di S. Maria del Bigallo, della Città di Firenze, con le sue Piante, e confini, presi regolarm.e secondo gli Ordini ricevuti, per la nota, e lettera delli 13 Luglio 1700 fatta dall’Ill.mo Sig.r Cap.no Bati Peraccini per S.A.R. Potestà di Castelf.o quest’anno 1700
Fascicolo cartaceo manoscritto realizzato dal capitano Bati Peraccini nel 1700, con disegni acquerellati e precise descrizioni dei terreni di proprietà dello Spedale di S. Biagio a Pontenano, spettanti ai Capitani del Bigallo, che sono stati concessi a livello a Mariotto del Sette. Come si evince dal titolo, il Peraccini per la redazione del documento ha considerato una nota inviata da Firenze nel luglio del 1700.
